Ne sono convinto, nelle ultime ore chiunque di voi abbia dato un occhiata nei Social ha notato che tutti (ma proprio tutti) hanno condiviso contenuti a proposito dell‘assoluzione di Erri De Luca in merito al processo per le sue dichiarazioni sulla TAV. Che si tratti di un articolo, una foto con citazione o una foto con Erri nel giro di pochi minuti tutti gli utenti della Rete hanno saputo la notizia.
Sono molto incuriosito ogni qualvolta c’è un effetto di Marketing Virale ed amo studiare come la rete reagisce in merito a notizie di questo tipo, diciamoci la verità tutta Italia è stata ben felice di gridare al mondo la tanto attesa notizia e ciò ha finito per creare un effetto virale come pochi nella storia (del Bel Paese intendo).
Da buon appassionato di web e Social Media la prima cosa che ho fatto è utilizzare alcuni strumenti per verificare cosa (e come) è effettivamente successo. Ragion per cui vi condivido quest’analisi delle reazioni del Web.
Come ha reagito la Rete in merito all’assoluzione di Erri De Luca?
La prima cosa che ho fatto è stato vedere come hanno reagito le persone utilizzando Google Trends ed ho notato che precisamente alle 12:52 di oggi (19 Ottobre 2015) la notizia ha cominciato ad essere virale mentre vediamo il picco massimo della curva alle 13:24. In questa mezz’ora tantissimi italiani hanno effettuato una mole enorme di ricerche per avere informazioni in merito alla notizia. Ma per essere più chiari mi sembra giusto spiegare…
Che cos’è Google Trends?
Google Trends è un tool dell’Universo Google che permette di conoscere dati in merito alle ricerche effettuate sul più famoso Motore di ricerca al Mondo dagli utenti del Web. Le query possono essere facilmente targettizzate per:
- Paese
- Data ed orario
- Categoria
- Piattaforma di ricerca (ricerca Google, Immagini, YouTube, Google News ecc…
Nell’analisi fatta a proposito dell’assoluzione di Erri De Luca ho filtrato per “tutto il mondo” ed “ultimo giorno”. Inoltre è utile sapere come leggere la linea che si vede nel grafico, ovvero:
I numeri rappresentano gli interessi di ricerca rispetto al punto più alto del grafico. Se il 10% massimo delle ricerche per una regione e un periodo di tempo determinati riguardasse il termine “pizza”, verrebbe attribuito il valore 100. Questo valore non corrisponde al volume di ricerca assoluto.
Quindi si tratta di dati relativi e non assoluti. Qui ulteriori informazioni.
La maggior parte delle query arriva ovviamente dall’Italia, seguita dalla Francia (altro paese interessato alla TAV Torino – Lione)
Sono rimasto poi molto sorpreso nel constatare che la maggior parte delle ricerche non venga da Napoli (Erri De Luca è partenopeo) ma da Perugia. Questa cosa assolutamente non me la spiego considerando anche l’animo passionale dei Napoletani, ma facilmente nelle prossime ore tale dato potrebbe variare.
L’analisi del caso Erri De Luca sugli strumenti di analisi delle voci Sociali
Spostandomi di piattaforma ed analizzando il caso su Topsy scopro che nelle ultime 2 ore (quest’articolo è pubblicato alle ore 16) la notizia è stata ripresa 3851 volte su Twitter (i 2/3 del totale dell’ultima settimana)
e che l’articolo più condiviso è quello di lancio di Repubblica.
Quest’ultimo articolo è stato condiviso su Facebook più di 8 mila volte in poco più di 2 ore (molto più bassi sono i dati sugli altri Social) e sono presenti più di 500 commenti sul sito stesso in cui continuano a controbattere persone a favore, persone contro e gli intramontabili “Gomblottisti”.
Cosa mi ha sorpreso di più (o forse no)
Ma ammetto che c’è un dato che mi ha sorpreso molto più degli altri. Ovvero nel vedere gli argomenti di tendenza in generale su Google Trends il caso de Luca lo troviamo al 5° posto ma, triste sorpresa, vedete un po che query troviamo al 3°…senza parole!
Conclusioni
Questa è l’analisi a poco più di 2 ore e mezza dalla notizia. La rete ha fatto diventare immediatamente virale l’accaduto e la spiegazione di ciò la troviamo in questo post sulle persone che condividono i contenuti in rete tradotto dal New York Times ad inizio Settembre. A conclusione dell’articolo, tra i fattori chiave evidenziati dal NyT per rendere condivisibile un articolo c’è “dare un senso d’urgenza” (fattore a cui non sono molto affezionato come ribadisco nell’articolo stesso).
Gli Italiani avevano urgenza di urlare al mondo la notizia dell’assoluzione di De Luca…ed è ciò che è successo! E voi avete notato qualche voce della rete in particolare? Cosa ne pensate della reazione del Web in riferimento alla notizia? E’ successo ciò che vi aspettavate?
P.s. Modificherò questo articolo nelle prossime ore e nei prossimi giorni per rendere più completa l’analisi e senza dubbio più corrette le conclusioni.
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Vincenzo Calicchio
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